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Cute

Una pelle luminosa, morbida e matt è il sogno di tutti, ma molti ci troviamo a dover fare i conti con un’eccessiva produzione di sebo, che causa problemi di pelle grassa e mista.
Solitamente, chi presenta questa condizione ha una pelle che appare più spessa, con pori dilatati e un aspetto lucido, quasi oleoso. Chi ne soffre spesso ci racconta di riuscire a sconfiggere l’acne, ma non la lucidità o la grana della pelle. Cosa si può fare realmente per la pelle grassa?

Cute grassa e pori dilatati

Di cosa stiamo parlando:

Una pelle luminosa, morbida e matt è il sogno di tutti, ma molti ci troviamo a dover fare i conti con un’eccessiva produzione di sebo, che causa problemi di pelle grassa e mista.
Solitamente, chi presenta questa condizione ha una pelle che appare più spessa, con pori dilatati e un aspetto lucido, quasi oleoso. Chi ne soffre spesso ci racconta di riuscire a sconfiggere l’acne, ma non la lucidità o la grana della pelle. Cosa si può fare realmente per la pelle grassa?

Cause:

I fattori sono diversi e possono presentarsi anche in combinazione tra di loro. Può essere dovuta a:

  • predisposizione genetica
  • fasi particolari del ciclo ormonale e della vita
  • stress
  • alimentazione
  • skin care non adatta al proprio tipo di pelle

Anche alcune patologie, come ad esempio l’ovaio policistico, possono portare ad un peggioramento della pelle e alla comparsa di acne o altri inestetismi.

Rimedi:

La medicina estetica offre diverse opportunità per migliorare e risolvere questa condizione. In relazione al caso in esame si opterà per il trattamento più indicato, eventualmente anche in combinazione tra loro, secondo uno specifico protocollo. Tali trattamenti che miglioreranno l’aspetto del viso sono:

Inestetismi

Di cosa stiamo parlando

È il desiderio di tutti godere di una cute tonica, idratata, radiosa, elastica. Con il passare del tempo è fisiologico perdere gradualmente queste caratteristiche, conferendoci negli anni un aspetto sempre più appesantito caratterizzato da:

  • lassità cutanea
  • rugosità
  • discromie
  • smagliature

Sono elementi del tutto naturali, ma che a volte potrebbero recarci fastidio nell’osservarli allo specchio: proprio per questo la medicina estetica offre delle soluzioni.

Cause:

Chi prima chi dopo, tutti andiamo incontro allo sviluppo di questi inestetismi. Da parte nostra è possibile ritardare la loro comparsa? Assolutamente sì, evitando o riducendo al minimo le loro cause come: stress, disidratazione, esposizione ai raggi UV, alimentazione inadeguata, variazione di peso, acne. Ovviamente non dipende solo ed esclusivamente da noi, in quanto entra in gioco anche la genetica, elemento molto importante per questi inestetismi.

Rimedi:

Come anticipato la medicina estetica permette di affrontare i vari inestetismi in più maniere a seconda della tipologia dell’inestetismo stesso e alle cause responsabili di esso. In relazione a ciò sarà valutato il trattamento o la combinazione di trattamenti migliore per il caso specifico tra:

Cicatrici

Di cosa stiamo parlando

Si conoscono vari tipi di cicatrici e per ciascuno di essi esiste il trattamento più efficace. L’attuale classificazione suddivide le cicatrici in tre grandi gruppi: 

  • elevate
  • depresse
  • distrofiche

Purtroppo possono rimanere a seguito dell’acne o di incidenti di qualsiasi natura. È possibile ottenere un miglioramento delle cicatrici tenendo in considerazione che le alterazioni tissutali possono non limitarsi all’epidermide e al derma, ma possono interessare anche il tessuto sottocutaneo.

Cause:

L’acne è un tipico disturbo dell’adolescenza, che nonostante le numerose opzioni terapeutiche, se non curata, determina ancora gravi inestetismi che interferiscono sul profilo psicologico di una persona, pregiudicando la sua autostima e rendendo difficili le relazioni sociali e professionali.

Rimedi:

Non è più necessario convivere con le cicatrici dell’acne. Dalla profondità della cicatrice lasciata dall’acne dipende la scelta del trattamento da utilizzare:

anche in combinazione tra loro. Tenendo in debito conto che per le cicatrici più profonde, il laser è la soluzione più indicata. In virtù della sua potenza le cicatrici rosse tenderanno a sbiadire progressivamente in breve tempo, mentre quelle cheloidee, simili a piccole lesioni, tenderanno ad appianarsi nel giro di qualche mese.

Macchie cutanee

Di cosa stiamo parlando:

Con il passare degli anni si possono notare nella nostra cute la comparsa di “macchie” di vario genere determinate da cause diverse. Le condizioni più comuni che si verificano sono:

  • lentigo-solari
  • capillari
  • angiomi rubino
  • melasma

Tutti elementi che possono determinare, in relazione alla posizione, all’età, al momento della vita una certa sensazione di disagio.

Cause:

È fondamentale prendersi cura di sé con uno stile di vita sano, in primis come atto di amore verso sé stessi. Motivo per cui bisogna prestare attenzione, dove possiamo, alle principali cause responsabili:

  • esposizione al sole
  • invecchiamento
  • fattori genetici
  • gravidanza
  • contraccettivi orali
Rimedi:

Esistono delle ottime e sicure soluzioni per trattare queste condizioni ponendo fine alla loro presenza fastidiosa, che alle volte si tende pure a nascondere. Relativamente al caso specifico si valuterà il miglior trattamento da eseguire tra:

Tatuaggi

Di cosa stiamo parlando

Può capitare purtroppo a distanza di tempo di stancarsi e avere il desiderio di eliminare un tatuaggio fatto in passato. Si potrebbe pensare che non vi sia rimedio e che bisogna continuare a vederselo allo specchio… non è così grazie alla medicina estetica.

Cause:

I tatuaggi in alcune culture vengono considerati vere forme d’arte, tuttavia esistono casi in cui successivamente al tatuaggio ci si pente e si desidera intervenire per rimuoverlo.

Rimedi:

Il laser Q-Switched permette la rimozione sicura, indolore e priva di cicatrici di tatuaggi oltre che di macchie estetiche di varia natura assorbendo il pigmento senza ledere i tessuti circostanti. Possono essere trattati tatuaggi di colore, quindi non solo neri, bensì anche dal blu al rosso, marrone, arancione, viola; anche su fototipi scuri grazie alla sua bassissima interazione con la melanina cutanea.